Passeggi lungo l’Adda godendoti il fresco delle piante…… e poi fai una curva ed eccola li la “Madonna della Rocchetta” piccola, raccolta, in cima a quei centossessantuno gradini….. sembra quasi che ti inviti a salirli e a dedicarle un po’ di tempo ...viene spontaneo soffermarsi e cercare di guardare all’interno da quella piccola finestrella e, mentre osservi all’interno le cose illuminate dal quel breve raggio di sole, nella mente passa una preghiera dedicata a Maria e per un attimo dimentichi tutte le tristezze del mondo e ti senti in pace con te stesso e l’universo...
Pasquetta alla Madonna della Rocchetta - 24 Marzo 2008
Pasqua e Pasquetta, quest’anno, freddi ma soleggiati... ha nevicato anche a bassa quota... Come tutti gli anni, alla Madonna della Rocchetta il giorno di Pasquetta si celebra la S. Messa e il tempo soleggiato, anche se freddo, ha favorito la partecipazione di molte persone... Tra queste persone, c’ero anch’io, quale occasione migliore per poter vedere, finalmente, la chiesetta anche all’interno e quale occasione migliore per poter scattare qualche foto, per far apprezzare il Santuario e le bellezze della nostra zona, anche ai pigri che non si muovono mai da casa?
Piccola curiosita’, che anch’io ho scoperto quest’anno, ascoltando i vecchi della zona: tra i ciottoli che compongono la via che porta alla Chiesetta, ce n’è uno nero che se lo si tocca porta fortuna e protezione.
Anch'io c'ero Fiore, ed ho saputo, forse pero' lo sanno in tanti dal momento che e' stato pubblicato, che nel gradino piu' basso del Santuario c'e' un bottiglia di vetro contenente i nomi di chi ha costruito la scalinata.
Cari amici ,per la serie che tutti i fili prima o poi si annodano: secondo qualcuno le rocce che fanno da sfondo al delizioso santuario della Rocchetta sarebbero quelle dello sfondo della Vergine delle rocce. Ciao a tutti Arianna
In occasione delle festivita’, oltre agli auguri, volevo fare un grazie di cuore a questo signore, che si occupa regolarmente del buon mantenimento della Chiesetta della Madonna della Rocchetta.
Nessuno glielo chiede, lo fa di sua spontanea volonta’ ...vuoi perche’ devoto della Madonna della Rocchetta, vuoi perche’ affezionato al suo territorio e a tutto quello in esso esistente…..
Un caro augurio da me e a tutti gli altri volontari...
OTTIMO FIORE,CHISSA' CHE QUESTI ESEMPI NON SIANO SEGUITI IN FUTURO DA ALTRE PERSONE...CHISSA'....Comunque bravo Luigi e tutte le persone che si danno da fare per migliorare,anche con scopa e rastrelli,a migliorare questa nostra terra di Cornate e non....ciao a tutti
Bene, qualche cosa si muove Il Santuario della Rocchetta situato all’interno del territorio di Paderno d’Adda e appartenente alla parrocchia di Porto d’Adda (Cornate) entrerà a far parte dell’Ecomuseo Adda di Leonardo promosso dal parco Adda Nord. L’intervento di messa in sicurezza, valorizzazione e museificazione di un’area esterna alla struttura sarà reso possibile grazie ad un finanziamento regionale pari a 150.000 euro messo a disposizione per mezzo di un bando, cui il Parco aveva aderito attraverso un accordo di programma stilato insieme ai comuni di Paderno e Cornate e “Navigli Lombardi s.c.a.r.l.”.
“I costi dell’intervento ammontano a 220.000 euro” ha spiegato il sindaco di Paderno Valter Motta “I comuni di Paderno e Cornate la finanzieranno per 25.000 euro l’uno, il Parco Adda Nord e Navigli Lombardi per 10.000 euro ciascuno.
I restanti 150.000 saranno coperti dal finanziamento regionale”. Il denaro servirà a mettere in sicurezza e valorizzare una struttura quadrangolare interrata risalente al periodo longobardo, utilizzata con ogni probabilità come cisterna di raccolta dell’acqua e la cui copertura, oggi completamente distrutta, era costituita con ogni probabilità da una volta a botte in mattoni. Un reperto che, grazie all’unione di più volontà e all’intervento del Parco Adda Nord, potrà ora tornare al suo antico splendore.
Il Santuario, costruito a picco sull’Adda, venne costruito intorno alla fine del Trecento come ringraziamento alla Madonna, così narra la leggenda, per aver salvato dalle acque mulinanti dell’Adda un pescatore.